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Compassion Training

Compassion Training

Percorrere la via della compassione significa cogliere la vulnerabilità di questa vita, tutta la vita, nello spazio del cuore. Significa avere il coraggio di amare noi stessi, gli altri, il mondo. La via della compassione parte da una presenza consapevole, viva, e si esprime attivamente nell’attenzione e nella cura per tutti gli esseri viventi.

Amo molto un’immagine che mostra come la consapevolezza e la compassione siano dimensioni inseparabili del risveglio spirituale. L’immagine rappresenta la consapevolezza e la compassione come le ali di un uccello: quando entrambe le ali sono dispiegate nella loro pienezza e bellezza, l’uccello può volare libero.

Tara Brach

 

La nostra vita, il nostro esistere è insicuro, impermanente: sperimentiamo fallimenti, abbandoni, delusioni in campo lavorativo e relazionale, perdiamo le persone amate, ci sentiremo minacciati da guerre, epidemie, violente manifestazioni della natura, il corpo invecchierà, si ammalerà e morirà. 

Il Compassion Mind Training ci aiuta a capire come il nostro sistema di minaccia e auto protezione lavora e come sviluppare un approccio più gentile e lenitivo verso le nostre menti e verso gli altri.

E’ bene ricordare che i nostri cervelli si sono evoluti per milioni di anni e hanno uno spettro di desideri, emozioni e bisogni complessi. C’è il sé arrabbiato, il sé agitato, il sé che non vuole essere amato, il sé eccitato. Il sé orgoglioso, il sé vergognoso e così via con le emozioni, modi di pensare e desideri di comportamento.

Le nostre emozioni possono dirigere il pensiero in vari modi: quando siamo arrabbiati pensiamo in modo arrabbiato e così anche per l’ansia. 

Il pensiero compassionevole prevede di pensare in modo equilibrato, consapevole di ciò che stiamo sperimentando, capace di aprirsi all’esperienza con calore, assenza di giudizio e in grado di attingere alle risorse di amorevolezza e cura innate in ogni essere.

Tutti noi “ci siamo ritrovati qui”, facciamo parte di un’unanimità condivisa e interdipendente e il tipo di geni che abbiamo ereditato e il background da cui veniamo, modellano il nostro cervello, credenze e valori.

Noi tutti non abbiamo potuto scegliere, la maggior parte di ciò che accade nelle nostre menti non è colpa nostra, ma è nostra responsabilità la scelta di cosa coltivare per il proprio benessere e per quello degli altri.

Il Compassion Mind Training prevede una serie di pratiche, che permettono di contattare la nostra saggezza e la potenza del pensiero compassionevole. Nulla di magico in tutto questo, anzi: la letteratura scientifica dimostra ormai ampiamente come la consapevolezza (mindfulness) e la compassione influiscano direttamente e in maniera positiva sulla struttura e la funzionalità cerebrale. Occorre praticare con regolarità e curiosità per scoprire la possibilità di mantenere una presenza equilibrata, gentile, sinceramente aperta e vibrante anche nelle inevitabili tempeste della vita. Riconoscere quanto dolorosa possa essere la rabbia o l’ansia o la vergogna è Compassione.

Osservare come il rimuginare possa essere faticoso è Compassione.

Imparare a cosa fare con la nostra rabbia, ansia o vergogna è Compassione. Compassione non è cercare di calmare tutto ciò che sorge o di nascondere sotto il tappeto: la Compassione ci aiuta a sviluppare il coraggio di cui abbiamo bisogno per affrontare le difficoltà. La Compassione non è un’opzione debole, tutt’altro: è onestà e sviluppo di presenza amorevole, capace di vibrare con la propria sofferenza e con la sofferenza degli altri, attivando l’intelligenza del cuore per ri-trovare la pace che è già intrinseca nel nostro essere.

Sviluppare compassione per se stessi (self-compassion) e per gli altri significa, in primo luogo, onorare e accettare la propria umanità: imperfetta, distratta, egoica, frustrata e, come diceva un mio maestro, chi più e chi meno, nevrotica.

La Compassione ci permette di rivolgere lo sguardo all’amore, alla bellezza e alla gratitudine, a riposare nella consapevolezza e ad accettare ciò che si presenta, sussurrando un SI.

SI per ammorbidire la resistenza al dolore o al fallimento, SI per entrare  in contatto con la saggezza del cuore, Si per rispondere con coraggio e tenerezza alle sfide della vita.